Cosa significa per un calciatore affrontare la sua ex squadra? Una cosa che nessuno pensa

Vi siete mai chiesti cosa significa per un calciatore affrontare la sua ex squadra? C’è una cosa a dire il vero a cui non pensa mai nessuno ma che di fatto è davvero fondamentale sotto questo punto di vista.

Sono tantissime le cose da dire quando si parla di un calciatore che si trova di fronte alla sua ex squadra. La più curiosa e vista nel calcio è legata al fatto che il calciatore molto spesso se segna non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi, ma non c’è solo questo da dire.

Paulo Dybala esulta
Cosa vuol dire giocare da ex (GoalNews.it) Ansa

Partiamo col dire che fare questo ragionamento oggi è sicuramente molto interessante. Intanto va considerato il fatto che ci troviamo di fronte a una sfida dove ci sarà parlare di un ex, quel Roma Juventus dove Paulo Dybala si troverà per la seconda volta a sfidare il suo passato. Già all’andata la Joya è stato decisivo, realizzando l’assist che ha permesso alla squadra di José Mourinho di portare a casa almeno il pareggio.

Per Dybala la gara arriva anche dopo le polemiche visto che in settimana è uscita la notizia che il ragazzo vorrebbe dei soldi dalla sua ex società anche se non ci sono state dichiarazioni in merito. Proprio per questo oggi vi vogliamo parlare di alcune cose legate all’ex che si trova ad affrontare un avversario con il quale ha un passato e che oggi è solo un ricordo.

Cosa prova un ex di turno?

L’ex di turno di una partita sicuramente affronterà il match con grande pressione sulle spalle. Se tutti si soffermano sul fatto che quando segna non esulta, e questo fa arrabbiare i tifosi della nuova squadra, si deve invece pensare che ci sia grande voglia di fare da parte di un ex. Questo perché molto spesso c’è anche un senso di rivalsa verso un avversario che prima era la sua squadra e che non ha creduto in lui.

Certo non si può fare questo discorso in ogni caso. Prendete Dusan Vlahovic, il passaggio dalla Fiorentina alla Juventus non è sicuramente arrivato perché la viola non credeva in lui ma per l’inevitabile crescita professionale di un calciatore a cui Firenze stava troppo stretta. Nel caso di Dybala invece c’è la ferita di chi ha visto il suo contratto scadere senza ricevere un rinnovo che era stato addirittura promesso. Questo ha ferito il ragazzo che però non ha mai parlato male dei bianconeri in questo senso.

bremer in gol
Il gol dell’ex (GoalNews.it) Ansa

Poi però c’è anche chi cancella la sua vecchia avventura e pensa solo alla nuova squadra. E questo ragionamento si può leggere anche e ancora dalla sfida tra i bianconeri e i giallorossi. Infatti martedì scorso Gleison Bremer ha affrontato la sua ex squadra, il Torino, e ha segnato il gol del 3-2 che di fatto ha aperto la gara alla vittoria per 4-2. Un gol straordinario che ha portato Bremer a un’esultanza scalmanata anche per il momento delicato della stessa partita. Vedremo oggi cosa accadrà ricordando che non è sempre facile giocare una partita da ex, anzi non lo è praticamente mai.